Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torino adotta Piano Forestale Aziendale, prima città a farlo

Redazione ANSA TORINO

(ANSA) - TORINO, 17 FEB - Torino, con i suoi oltre 3,3 milioni di aree aree boschive di proprietà della Città e circa 170 mila alberi, è la prima grande città italiana ad adottare senza finalità produttive il Piano Forestale Aziendale. La Giunta comunale ha approvato l'adozione di questo strumento tecnico-operativo per la valorizzazione e la gestione sostenibile del patrimonio boschivo collinare di proprietà comunale per i prossimi 15 anni, un atto fondamentale anche per dare sviluppo alle progettualità del Recovery Fund, in particolare del programma React, che potranno dare accesso a fondi straordinari per la valorizzazione della collina e della foresta urbana torinese.

"Da diversi decenni - spiega l'assessore al Verde, Alberto Unia - i boschi collinari torinesi versavano in uno stato di impoverimento, risentendo di una carenza di programmazione e investimento. Con il Piano si dà il via al loro risanamento per la piena fruizione da parte della cittadinanza e la massimizzazione della produttività ecosistemica di questo ricco patrimonio, facendo leva anche su nuove forme di collaborazione pubblico-private". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA