Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Google 'esplora' con Street View gli abissi di Okinawa

Doppia missione, divulgativa e naturalistica, con Ocean Agency

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 1 MAR - Doppia missione, divulgativa e naturalistica, per Street View, il servizio di Google Maps che consente di esplorare luoghi del mondo, anche remoti, a 360 gradi. Stavolta gli "occhi" di Street View si sono calati negli abissi di Okinawa in collaborazione con l'organizzazione no profit Ocean Agency.

Il mondo sottomarino nell'estremità meridionale del Giappone è dimora di un delicato ecosistema fatto di 'reef', coralli, diverse specie di pesci e altre forme di vita marina, spiega Google sul suo blog. Habitat che riservano sorprendenti bellezze - come le misteriose formazioni rocciose di Yonaguni - e che tuttavia sono sotto stress per via del fenomeno di sbiancamento dei coralli (che si verifica con l'espulsione delle alghe vitali per via delle acque più calde) e di cambiamenti terrestri.

Proprio l'incremento della temperature delle acque marine è una delle cause principali del deterioramento di questi 'reef'. Le iniziative di tutela però non mancano, come il "trapianto" di coralli attuato a Onna dove è stato creato il maggior "campo" artificiale di coralli, grande quanto quattro campi da football.

Grazie al lavoro di Google e Ocean Agency non solo milioni di persone potranno immergersi in queste acque comodamente dal divano di casa, ma i biologi avranno a disposizione un database di immagini per tracciare i cambiamenti nell'ecosistema. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA