Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Macron alfiere ambiente e clima, frecciate a Trump

Obiettivi ecologici ambiziosi. "Scienziati Usa, venite qui"

Stefano Secondino

ROMA - Emmanuel Macron (almeno secondo le promesse elettorali) si candida ad alfiere mondiale delle politiche ambientali, contro lo scettico Trump. Il presidente francese eletto entro il 2022 vuole raddoppiare la capacità produttiva delle fonti di energia rinnovabili in Francia, investire 15 miliardi di euro pubblici per progetti energetici a basse emissioni, bandire le nuove esplorazioni di fonti fossili (incluso lo shale gas), chiudere le centrali a carbone, ridurre la percentuale del nucleare nel mix energetico dal 75% attuale al 50%.

Il suo programma intende "integrare il costo ecologico" nel prezzo del carbonio, in pratica imporre una qualche forma di carbon tax.

L'attuazione dell'Accordo di Parigi sul clima, per Macron deve diventare una delle priorità della sua agenda di politica internazionale, con sanzioni a livello europeo contro i paesi che non rispettano le clausole ambientali degli accordi commerciali con la Ue. Il manifesto elettorale di Macron attaccava esplicitamente Trump, con una punta di tipica arroganza transalpina: "Di fronte ai capricci del nuovo presidente americano, la Francia dovrà garantire che gli Stati Uniti facciano fronte alle loro responsabilità".

Il 10 febbraio scorso, il candidato indipendente si era rivolto direttamente agli scienziati americani che si occupano di cambiamento climatico, con un messaggio su YouTube in inglese. "Io so come ora il vostro nuovo presidente abbia deciso di mettere a rischio il vostro budget, le vostre iniziative, e di come sia estremamente scettico sul cambiamento climatico. Io non ho dubbi sul cambiamento climatico e di come dobbiamo essere impegnati su questo tema". Macron rassicurava i ricercatori francesi ed europei ("manterremo i nostri budget, rafforzeremo i nostri investimenti pubblici e privati, in linea con la Cop 21"), poi si rivolgeva agli americani: "Per favore, venite in Francia, siete i benvenuti".

I Verdi francesi e Greenpeace France sono però scettici sulle credenziali ambientaliste del neo-presidente. Per Greenpeace gli obiettivi ambientali di Macron sono ambigui e si limitano a ribadire target già fissati da leggi precedenti. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA