Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'inquinamento causa 9 milioni di morti l'anno nel mondo

Raddoppieranno nel 2050, colpiti anche molti bambini

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Sono già 9 milioni l'anno nel mondo i morti causati dall'inquinamento, e potrebbero raddoppiare entro il 2050. Lo ha affermato durante una sessione del simposio su 'Cambiamenti climatici e salute' Philip Landrigan, esperto del Boston College, che ha sottolineato come il 92% di questi sia nei paesi più poveri e che molti siano bambini.

"In reatà la stima è per difetto - ha spiegato l'esperto, che fa parte della commissione sulla salute globale della rivista Lancet - perchè 9 milioni sono i morti dovuti a cause di cui è ben noto il legame con l'inquinamento. C'è però un'area non ancora studiata adeguatamente, per cui il conto potrebbe aumentare. Ad esempio sono oltre 89mila le sostanze chimiche a cui siamo esposti, e solo per la metà ci sono analisi della tossicità per la salute. Inquinamento e cambiamenti climatici inoltre sono strettamente connessi, se si riesce a limitare il primo diminuiscono anche i secondi".

I vari tipi di inquinamento, ha spiegato Landrigan, costano il 2% del Pil nei paesi a basso reddito, dove assorbono anche il 7% della spesa sanitaria. Dove invece si è riusciti a combatterlo si sono avuti ottimi risultati. Negli Usa ad esempio ogni dollaro investito a questo scopo ne ha fruttati 30. I mezzi ci sono per combattere questa piaga, è il momento di usarli in tutto il mondo".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA