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Smog e plastiche, italiani tra i più preoccupati in Ue

Governo e Ue fanno troppo poco. Indagine Eurobarometro

Redazione ANSA

Gli italiani sono tra i cittadini più preoccupati d'Europa dall'inquinamento dell'aria che respirano e dall'impatto delle plastiche sull'ambiente. E' quanto emerge da un'indagine Eurobarometro resa nota oggi. Gli italiani, tra gli europei, sono anche quelli con meno fiducia nel fatto che le istituzioni facciano abbastanza, sia a livello nazionale che Ue, per affrontare le principali problematiche ambientali con cui ci si deve confrontare. 

Dall'indagine di Eurobarometro risulta che l'86% degli intervistati italiani (una percentuale inferiore solo a quelle registrare a Cipro e Malta) ha espresso preoccupazione per gli effetti sulla salute dell'inquinamento da plastiche e sul suo impatto sull'ambiente in generale. Insieme a ciprioti (69%), spagnoli (68%) e francesi (62%), i cittadini italiani (61%) sono tra coloro più convinti che la qualità dell'aria sia peggiorata negli ultimi dieci anni.

Gli italiani sono anche quelli con meno fiducia nel fatto che le istituzioni facciano abbastanza, sia a livello nazionale (dove la quota dei delusi arriva al 76%) che Ue (71%).  L'accordo sulla necessità di maggiori investimenti da parte dell'Ue sull'ambiente può appare alto (79% degli intervistati) ma diventa invece basso considerando che solo gli inglesi, con nuna quota del 78%, si sono collocati alle spalle degli italiani nel ritenere che più risorse finanziarie su progetti Ue per la salvaguardia dell'ambiante possano essere utili.

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