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Agenzia Ue, 11 Paesi oltre i limiti delle emissioni Pm 2.5 nel 2015

Dati da nuova direttiva Nec, per 22 Stati target 2030 a rischio

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - Nel 2015 undici Paesi europei hanno sforato i tetti nazionali per l'inquinamento atmosferico da agricoltura e trasporti. Lo comunica l'Agenzia europea dell'ambiente (Eea) sulla scorta dei primi dati nazionali presentati nell'ambito della nuova direttiva Nec (approvata nel 2016) sulla qualità dell'aria. La direttiva prevede il monitoraggio delle emissioni di ossidi di azoto, composti organici volatili non metanici, ammoniaca, anidride solforosa e particolato fine (Pm2.5). Dai dati risulta che nel 2015 Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Spagna e Svezia hanno superato i limiti per uno o più inquinanti. Di questi paesi tutti, fatta eccezione per Ungheria e Svezia, hanno chiesto alla Commissione - come consentito dalla direttiva - di tenere conto di attenuanti specifiche e poter correggere al ribasso i dati.

Secondo le tabelle pubblicate da Eea, 18 Stati membri Ue rischiano di non centrare gli impegni di riduzione fissati per il 2020, numero che aumenta a 22 se si considerano gli impegni al 2030. Per quanto riguarda l'Italia, i problemi principali potrebbero arrivare con l'obiettivo sui composti organici volatili non metanici (come solventi e diluenti per carburanti) sia al 2020 che al 2030, e per i target sull'ammoniaca e il particolato fine al 2030. 

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