Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Blitz Greenpeace a Siemens Milano contro diga Amazzonia

Attivisti su tetto sede vestiti da animali ed alberi

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Blitz di Greenpeace presso una sede di Siemens Italia, a Milano, per chiedere all'azienda di non partecipare alla costruzione di una mega diga idroelettrica nella foresta amazzonica. Attivisti sono saliti sul tetto dell'edificio vestiti da animali e alberi della foresta, mentre altri hanno suonato strumenti a percussione, "per far ascoltare a Siemens e ai suoi dipendenti - hanno detto - il battito del cuore dell' Amazzonia".

In una lettera inviata a Siemens lo scorso maggio, Greenpeace chiedeva all'azienda di dissociarsi pubblicamente, come già fatto da Enel, dal progetto di costruzione della mega diga idroelettrica di So Luiz do Tapajós, nel cuore dell'Amazzonia brasiliana. Non avendo ricevuto alcuna risposta, oggi Greenpeace è entrata in azione.

Alcuni attivisti hanno anche mostrato le foto della diga di Belo Monte, in costruzione nello Stato del Parà, dove ora si vorrebbe costruire questa nuova mega diga: un progetto, a cui Siemens ha contribuito, caratterizzato secondo gli ambientalisti dal devastante impatto ambientale e da violazioni dei diritti umani dei popoli indigeni. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA