BRUXELLES - I veicoli venduti l'anno scorso nell'Unione europea sono in media del 2,5% più efficienti rispetto a quelli del 2013. Lo riferisce l'Agenzia europea dell'ambiente (Aea) basandosi sui dati che includono la massa e le emissioni di CO2 (non quelle di ossidi di azoto al centro dello scandalo Volkswagen), provenienti da laboratori e non prove su strada. Secondo questo rapporto, la media di emissioni di CO2 delle nuove auto vendute in Europa nel 2014 è stato di 123,4 grammi per chilometro, al di sotto del target del 2015 di 130 grammi per chilometro previsto a livello Ue. Anche la media delle emissioni dei furgoni è scesa a 169,1 grammi per chilometro, al di sotto del limite di 175 fissato dall'Ue per il 2017. Per quanto riguarda le singole case costruttrici, è Renault a segnare la media più bassa di emissioni di CO2 (108 grammi CO2/km) per i nuovi veicoli, e la maggiore percentuale di veicoli con emissioni al di sotto quota 95 grammi di CO2 per chilometro (34%). Non ha brillato invece la performance della Fiat, rimasta stabile. Secondo i dati dell'Aea il gruppo Fiat automobili Spa ha registrato una media di emissioni di veicoli di 116 grammi di CO2 per chilometro, lo stesso del 2013 e solo un grammo in meno rispetto al 2012.
Nel 2014 nell'Ue sono state vendute 12,5 milioni di nuove automobili per passeggeri e 1,5 milioni di furgoni. Di questi, i veicoli diesel sono i più venduti in Europa: costituiscono il 53% delle auto e il 97% dei furgoni. L'anno scorso un'auto diesel ha emesso in media 132, 2 grammi di CO2 per chilometro, solo 2,5 grammi in meno rispetto all'auto media a benzina.
