(ANSA) - PALERMO - "Mercoledì comincerà mietitura del grano
all'interno del Parco archeologico di Selinunte con il quale si
produrranno cous cous e pasta con il logo del parco. Abbiamo il
Monococco, grano ritrovato all'interno della Grotta dell'Uzzo,
uno dei più importanti siti preistorici della Sicilia. I
giornalisti alle 11.30 potranno assistere all'evento nei campi
agricoli". Lo ha annunciato Enrico Caruso, direttore del parco
Archeologico di Selinunte che ha spiegato che anche lenticchie e
ceci avranno il logo del Parco. "Ben 10 ettari del parco
archeologico saranno destinati a rinvigorire una tradizione
sopita da oltre 20 anni: l'agricoltura - dice - Quest'anno il
ricco raccolto di 10 ettari di coltivazione darà una produzione
di rilievo sia ai legumi, ceci, varietà Sultano e Pascià,
lenticchie, seminate per oltre un ettaro di terra, riservando
invece oltre 9 ettari al grano duro di origine siciliana, quali
Russello, Tumminia e Perciasacchi. Infine il grano Monococco -
continua - quest'ultimo ritrovato, come ha dimostrato il prof.
Sebastiano Tusa, all'interno della Grotta dell'Uzzo, uno dei più
importanti siti preistorici della Sicilia. Si tratta,
evidentemente, della più antica attestazione del paesaggio dal
ruolo di cacciatori-raccoglitori degli uomini preistorici ad
agricoltori. Ceci e lenticchie saranno imbustate e vendute con
il logo del Parco''. ''Il grano - conclude - servirà per
produrre semola per cous cous, farina e pasta sempre con il logo
del Parco. Infatti tutti i prodotti avranno il logo del Parco
Archeologico di Selinunte e quello del Consorzio Ballatore,
organismo che fa capo all'assessorato regionale all'Agricoltura
che ha curato la sperimentazione di cui si raccoglieranno i
frutti''.(ANSA).
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