Quotidiano Energia - Sterzata verso la transizione del bilancio 2020 della Ue, che come chiesto a gran voce dall’Europarlamento vede un aumento degli stanziamenti per il contrasto ai cambiamenti climatici rispetto alla versione iniziale proposta dalla Commissione lo scorso maggio.
L’accordo raggiunto ieri da Strasburgo con il Consiglio Ue, al termine di una lunga trattativa, prevede per l’ultimo bilancio annuale del periodo 2014-2020 impegni di spesa (i finanziamenti che possono essere stanziati) per 168,69 miliardi di euro (+1,5% nei confronti del budget iniziale) e pagamenti (quanto sarà effettivamente erogato nell’anno) per 153,57 mld € (+3,4%).
Il 21% del bilancio complessivo sarà destinato alle misure contro il surriscaldamento globale, con un incremento di oltre 500 milioni € su quanto preventivato dalla Commissione. In particolare, la dotazione della componente Energia del programma Connecting europe facility (Cef) sale del 35% fino a 1,28 mld €, mentre quella della componente Trasporti di Cef si attesta a 2,58 mld €. Inoltre, il programma Life per l’ambiente e l’azione per il clima riceve un budget di 589,6 mln € (+5,6% rispetto al 2019) e Horizon 2020 di 13,49 mld € (+8,8% sul 2019).
Il bilancio, che si basa sulla piena partecipazione alla spese del Regno Unito nel 2020, dovrà essere formalizzato dall’Europarlamento e dal Consiglio entro due settimane. I 28 dovrebbe dare luce verde il 25 novembre, la plenaria di Strsburgo due giorni dopo.