Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

Tariffe gas: Arera incontra i regolatori tedesco e francese

Tra i temi discussi con Bnetza e Cre anche gas rinnovabili e adeguatezza della generazione (articolo di Quotidiano Energia)

Quotidiano Energia - Il delicato dossier delle tariffe di trasporto gas tedesche e francesi è stato al centro di un incontro tra i regolatori dei due Paesi e l’Arera.

All’incontro, svoltosi ieri a Roma, hanno partecipato il presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini, e la componente del collegio Clara Poletti, e i presidenti della tedesca Bnetza, Jochen Homann, e della francese Cre, Jean-François Carenco.

Tra i temi discussi nel corso dell’incontro trilaterale anche i gas rinnovabili e l’adeguatezza della generazione, informa l’Arera in un tweet.

Le nuove tariffe di trasporto gas introdotte da Germania e Francia sono state nei mesi scorsi oggetto di polemiche. Sulla questione è intervenuto anche il ministero dello Sviluppo economico, che in una lettera inviata alla Commissione europea lo scorso maggio ha chiesto una valutazione sulla rispondenza alla normative comunitaria di tali regimi tariffari, che genererebbero effetti sfavorevoli per il nostro Paese.

Il primo a sollevare pubblicamente la questione è stato proprio il componente dell’Arera Stefano Saglia, secondo il quale la riforma delle tariffe tedesca - che prevede introiti tariffari inferiori ai punti di ingresso e superiori ai punti di uscita - provocherà un incremento dei costi dell’import di gas nel nostro Paese di circa 500 milioni di euro l’anno.