Quotidiano Energia - Arrivano le istruzioni del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente per potere accedere agli incentivi del decreto Fer 1.
Le direttive sono rivolte agli impianti mini-idro, a cui come noto il DM impone il rispetto delle norme sul deflusso minimo vitale, che dovrà essere confermato da adeguati “elementi tecnici”, afferma il Snpa.
Le richieste, da inviare all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ovvero all’Agenzia della Provincia Autonoma competente per territorio (e in copia all’Ispra), dovranno inoltre contenere l’indicazione dell’autorità concedente, dettagliata in termini di riferimenti territoriali ed organizzativi e del Rup incaricato.
Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del DM (9 luglio), Snpa pubblicherà sul proprio sito il primo elenco delle istanze pervenute complete della documentazione necessaria alla verifica, con il relativo calendario, e il primo elenco delle istanze per le quali sono richieste integrazioni documentali.
Snpa pubblicherà inoltre le regole per la determinazione di costi a carico del richiedente, nonché le modalità di pagamento, non appena tali regole saranno disponibili.
Intanto, da segnalare che l’Arera ha pubblicato la delibera 340/2019 con cui viene avviato il procedimento per l’adozione dei provvedimenti di competenza legati all’attuazione del decreto nonché la delibera 341/2019 contenente le istruzioni al Gse per il ritiro dell’energia immessa in rete dagli impianti che accedono alla tariffa onnicomprensiva (confermate le regole precedenti) e le modalità per la copertura in bolletta degli incentivi previsti dal decreto.