Quotidiano Energia - Si rompe lo stallo sulla rete carburanti italiana. Dopo tre settimane di calma piatta, infatti, Eni e Tamoil hanno tagliato oggi di 2 centesimi i prezzi raccomandati del Gpl, sulla scorta della scivolata dei prezzi internazionali di contratto del prodotto. Ancora nessun intervento invece su benzina e diesel, complice anche la stabilità delle quotazioni in Mediterraneo.
Sul territorio, intanto, prezzi praticati senza scosse in attesa di assorbire gli interventi sul Gpl. In particolare, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,590 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,586 a 1,603 euro/litro (no-logo a 1,573). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,475 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,472 a 1,488 euro/litro (no-logo a 1,458).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,726 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,703 a 1,795 euro/litro (no-logo a 1,621), mentre per il diesel la media è a 1,615 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,603 e 1,698 euro/litro (no-logo a 1,506). Il Gpl, infine, va da 0,620 a 0,644 euro/litro (no-logo a 0,619).