Quotidiano Energia - La Gazzetta Ufficiale europea ha pubblicato oggi il regolamento delegato 2019/856 che crea il Fondo per l’innovazione previsto dalla direttiva 2018/410/UE di riforma del sistema Ets nel post 2020.
Il Fondo – uno dei due previsti dalla direttiva (l’altro è quello per la modernizzazione) – assicurerà un sostegno finanziario ai progetti innovativi nelle rinnovabili, nella Ccs e nello storage utilizzando i proventi della vendita di almeno 450 milioni Eua. Il Fondo, che sarà il successore del programma Ner 300, metterà dunque in campo 11 miliardi di euro (considerando l’attuale prezzo della CO2 di circa 25 €/ton).
Il regolamento stabilisce in particolare norme dettagliate che integrano la direttiva 2003/87/CE sul sistema Ets per quanto riguarda gli obiettivi operativi del Fondo, le forme di sostegno previste, la procedura di presentazione delle domande per ottenere il sostegno, la procedura e i criteri per la selezione dei progetti, l’erogazione del sostegno, la governance del Fondo, la comunicazione, il monitoraggio, la valutazione, il controllo e la pubblicità concernenti il funzionamento del Fondo.
La selezione dei progetti finanziati dal Fondo si baserà sui seguenti criteri: efficacia in termini di potenziale di prevenzione delle emissioni di gas-serra, livello di innovazione, maturità in termini di pianificazione, modello di business, struttura finanziaria e giuridica e possibilità di raggiungere la chiusura finanziaria entro un periodo di tempo predefinito non superiore a 4 anni dalla decisione di assegnazione, potenziale tecnico e di mercato di una vasta applicazione e riproducibilità o di futuri abbattimenti dei costi, efficienza a livello dei costi pertinenti del progetto divisi per la quantità complessiva di emissioni che si prevede di evitare, di energia che si prevede di produrre o stoccare o di CO2 che si prevede di stoccare nei primi 10 anni di funzionamento.
Il regolamento entrerà in vigore tra 20 giorni.