Quotidiano Energia - Tornano i rialzi sulla rete carburanti italiana, dopo una settimana di stallo. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo in crescita, infatti, oggi Eni ha ritoccato all’insù di 2 centesimi il prezzo raccomandato della benzina, mentre Tamoil ha aumentato la verde di 1 centesimo e ridotto il Gpl di un analogo valore.
Intanto sul territorio i prezzi praticati mostrano leggeri aggiustamenti. In particolare, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,574 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,566 a 1,586 euro/litro (no-logo a 1,553). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,492 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,494 a 1,505 euro/litro (no-logo a 1,470).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,707 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,658 a 1,796 euro/litro (no-logo a 1,601), mentre per il diesel la media è a 1,627 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,608 a 1,718 euro/litro (no-logo a 1,516). Il Gpl, infine, va da 0,644 a 0,669 euro/litro (no-logo a 0,637).