Qtidiano Energia - Ancora movimenti al ribasso sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo nuovamente in lieve calo, infatti, nel fine settimana Eni ha ridotto di 1 cent i prezzi raccomandati di benzina e diesel, mentre Tamoil ha sforbiciato di 2 cent il Gpl.
Si intensifica ulteriormente, quindi, la tendenza alla discesa dei prezzi praticati. In particolare, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,567 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,551 a 1,594 euro/litro (no-logo a 1,555). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,496 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,490 a 1,520 euro/litro (no-logo a 1,483).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,702 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,684 a 1,796 euro/litro (no-logo a 1,603), mentre per il diesel la media è a 1,630 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,635 a 1,714 euro/litro (no-logo a 1,529). Il Gpl, infine, va da 0,675 a 0,701 euro/litro (no-logo a 0,671).