Quotidiano Energia - Si rivedono i ribassi sulla rete carburanti italiana. Eni ha limato infatti di 1 centesimo il prezzo raccomandato della benzina, mentre le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo registrano una pausa dopo i cali messi a segno nei giorni scorsi.
Intanto, in attesa di vedere gli effetti della mossa del Cane a sei zampe, si osservano sul territorio ancora strascichi di rialzi a valle degli aumenti generalizzati della scorsa settimana. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,669 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,670 a 1,682 euro/litro (no-logo a 1,650). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,562 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,563 a 1,576 euro/litro (no-logo a 1,546).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,793 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,773 a 1,865 euro/litro (no-logo a 1,693), mentre per il diesel la media è a 1,689 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,681 a 1,751 euro/litro (no-logo a 1,587). Il Gpl, infine, va da 0,695 a 0,710 euro/litro (no-logo a 0,678).