Quotidiano Energia - Torna la calma sulla rete carburanti nazionale. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo in forte calo sull’ipotesi di un’azione congiunta Russia-Opec per contenere la corsa del barile, infatti, non si registrano oggi interventi sui prezzi raccomandati delle compagnie.
Sul territorio, tuttavia, prosegue il trend di crescita dei prezzi praticati a valle dei movimenti al rialzo che hanno caratterizzato le ultime settimane. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,645 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,649 a 1,658 euro/litro (no-logo a 1,622). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,519 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,522 a 1,544 euro/litro (no-logo a 1,499).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,763 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,744 a 1,827 euro/litro (no-logo a 1,662), mentre per il diesel la media è a 1,638 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,638 a 1,701 euro/litro (no-logo a 1,538). Il Gpl, infine, va da 0,635 a 0,659 euro/litro (no-logo a 0,623).