Quotidiano Energia - Ha avuto vita breve la tregua sulla rete carburanti. Dopo la pausa di ieri, seguita a due settimane di rialzi, si registra infatti oggi una nuova tornata di aumenti da parte delle compagnie, con Eni, Italiana Petroli e Tamoil a ritoccare nuovamente all’insù i prezzi raccomandati di benzina e diesel. Ritrovano una sostanziale stabilità intanto le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterreno, oggetto in precedenza di una nuova accelerazione.
Sul territorio si estende ulteriormente il trend in salita dei prezzi praticati. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,637 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,640 a 1,650 euro/litro (no-logo a 1,616). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,510 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,510 a 1,536 euro/litro (no-logo a 1,492).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,755 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,734 a 1,820 euro/litro (no-logo a 1,655), mentre per il diesel la media è a 1,631 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,626 a 1,693 euro/litro (no-logo a 1,531). Il Gpl, infine, va da 0,630 a 0,658 euro/litro (no-logo a 0,624).