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Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

FV, SolarPower Europe spinge sulla digitalizzazione

Il Solarpower summit a Bruxelles

Quotidiano Energia - Spingere l’acceleratore sulla digitalizzazione del solare. E’ quanto chiedono 50 aziende europee nel documento “Go digital” consegnato ufficialmente a Megan Richards, direttore della politica energetica della DG Energy della Commissione Ue, da Aurélie Beauvais, Policy Director di SolarPower Europe, ieri in occasione della prima giornata del SolarPower Summit a Bruxelles.

“L’industria solare - ha spiegato Beauvais - è alla base della digitalizzazione dell’energia in Europa. Quello di cui abbiamo bisogno per esprimerne completamente il potenziale è il giusto quadro regolatorio”. Tra le richieste anche quella di velocizzare lo sviluppo delle reti intelligenti e la riforma degli incentivi per gli operatori di rete.

“Il clean energy package della Commissione Ue - ha risposto Richards - è concepito per garantire che i vantaggi derivanti dalle nuove e migliori tecnologie possano portare i benefici della transizione verso le energie pulite ai cittadini e ai consumatori europei. La strategia della Ue sull’unione energetica va di pari passo con la strategia per un mercato unico digitale per spingere in avanti il progresso”.

Una posizione condivisa anche da Sara Di Mario, responsabile Operations di EF Solare Italia, in visita al Summit: “Il digitale è una grande opportunità per il fotovoltaico. Sia l’asset management che le attività di O&M, in particolare la diagnostica preventiva, stanno vivendo una trasformazione che permetterà al settore di fare un notevole salto tecnologico”.

In apertura del summit, inoltre, l’associazione europea ha presentato anche i dati di mercato riferiti al 2017. I numeri confermano la crescita a due cifre sia in Europa (+28,4% in linea con i dati preliminari di inizio febbraio, QE 9/2) che a livello globale (+29,3% arrivando a quota 98,9 GW). A trainare la crescita sono state Turchia, Germania e UK, nel primo caso, e Cina e India, nel secondo.

L’Asia rappresenta, infatti, l’area principale di questa crescita continua con Cina e India che, insieme, contribuiscono per oltre il 63% della domanda totale di solare. E proprio il mercato cinese guida il rally con un incremento pari al 53% (da 34,5 GW nel 2016 a 52,8 GW nel 2017), seguita a lunga distanza da Stati Uniti (11,8 GW) e India (9,6 GW).

“Dopo una sorprendete crescita del 50% nel 2016 - ha sottolineato Michael Schmela, Executive Advisor and Head of Market Intelligence at SolarPower Europe - molti esperti del solare non si aspettavano alcuna crescita nel 2017”. Una rapida e continua espansione che, secondo Schmela, dimostra che il settore sia stato costantemente sottostimato.

Martedì, invece, si è tenuto il kick-off meeting della nuova task force dell’associazione per i mercati emergenti, avviata da Eni.

“Il solare - ha dichiarato il presidente dell’associazione Christian Westermeier - sta esplodendo a livello globale con un enorme mercato potenziale nelle regioni in via di sviluppo in Africa, Asia, America Latina e Medioriente. Questo è il momento giusto per lanciare questa task force per tenere d’occhio le opportunità che possano connettere player solari europei con quelli emergenti”.

“E’ molto stimolante - ha sottolineato Luca Cosentino, direttore Energy Solution di Eni - pensare di avere la possibilità di fornire energia sostenibile ai Paesi in cui la domanda sta aumentando rapidamente. Non vediamo l’ora di portare la nostra esperienza in 73 Paesi in tutto il mondo a beneficio dell’industria solare europea e di cooperare strettamente con i membri di SolarPower Europe”.