Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

Retail: Placet al via il 1° marzo

Attuazione della Legge concorrenza

Quotdiano Energia - Scatterà dal 1° marzo l’obbligo per i venditori di rendere disponibili sul mercato retail le Placet, le offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela introdotte dall’Autorità per l’energia con la delibera 555/2017/R/com per i settori elettrico e gas.
Con la delibera 89/2018/R/com del 15 febbraio, pubblicata venerdì sul sito del regolatore, l’Autorità ha infatti adottato, con effetti dal 1° marzo, i moduli con le condizioni generali di fornitura distinti per tipologia di clienti e commodity, ossia il benchmark per i relativi contratti alla cui approvazione era stata differita l’efficacia della Placet (inizialmente attesa per il 1° gennaio).
Il termine di avvio fissato per la Placet, sottolinea Arera, è coerente con quello individuato dalla Legge concorrenza n. 124/2017 laddove, all’articolo 1 comma 62, dispone che in vista del superamento della tutela decorsi sei mesi dall’entrata in vigore del provvedimento (e quindi il 1° marzo) ciascun operatore fornisca almeno una proposta di offerta di fornitura di elettricità o di gas a prezzo variabile e una a prezzo fisso con riferimento a domestici, alle imprese elettriche in BT e alle utenze del settore gas con consumi annui non superiori a 200.000 mc. Offerte che devono essere inviate periodicamente all’Autorità e contestualmente pubblicate sul sito internet dei venditori. Il tutto sulla base di modalità definite dal regolatore a cui la Legge concorrenza (art. 1, comma 63) ha affidato il compito di stabilire, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento, le informazioni minime e i requisiti che gli operatori devono rispettare per garantire la confrontabilità delle offerte e la loro omogeneità. Un percorso che nella delibera 610/207/R/com di fine agosto il regolatore aveva indicato che avrebbe attuato facendo riferimento alle Placet, che saranno anche le prime ad essere trovate sul Portale di comparazione delle offerte di elettricità/gas previsto sempre dalla Legge concorrenza e online entro il prossimo 1° luglio.
La delibera sui moduli benchmark per la Placet  è stata varata dall’Autorità in prorogatio, regime scattato il 12 febbraio all’indomani della fine della consiliatura e in assenza della nomina del nuovo collegio. In questo periodo, come indicato nel parere reso nel 2010 dal Consiglio di Stato quando anche la precedente Autorità si trovò in una analoga situazione, il regolatore può adottare atti di ordinaria amministrazione e quelli indifferibili e urgenti nel limite massimo di 60 giorni (Arera si è conformata al parere del CdS con la delibera 64/2018/A). E per l’Autorità la delibera in esame rientra tra gli atti di ordinaria amministrazione e quindi adottabile in prorogatio essendo, spiega, “atto di attuazione e completamento di una regolazione previgente ed essendo ampiamente matura l’attività istruttoria condotta” nel tavolo permanente – a cui partecipano consumatori e venditori – istituito la scorsa estate per acquisire informazioni utili all’approvazione dei moduli con le condizioni di fornitura delle Placet.
In applicazione della Legge concorrenza è in arrivo anche la delibera sui gruppi di acquisto e il rapporto al Mise sul monitoraggio del mercato retail (atteso entro il 1° marzo).
Venendo nel dettaglio ai moduli, Arera ha recepito alcune richieste emerse dai lavori del Tavolo permanente. In particolare, si legge nella delibera, l’Autorità ha adottato quattro moduli distinti in funzione delle tipologia di clientela e dell’oggetto della fornitura, come sollecitato dai consumatori per agevolare la comprensione da parte dei clienti finali delle condizioni contrattuali loro applicabili, mentre i venditori chiedevano una versione semplificata e consolidata. Le clausole contrattuali oggetto dei moduli, continua Arera, “riproducono disposizioni della regolazione e della normativa vigente pertanto fungono da benchmark” per i clienti finali che intendano verificare i loro contratti che per i venditori che redigeranno autonomamente le condizioni generali di fornitura delle Placet. Eventuali ulteriori clausole diverse da quelle dei moduli, sottolinea l’Autorità, “si considerano non apposte”. Il regolatore ha poi accolto la richiesta della domanda di comunicazioni scritte da parte dei venditori ai clienti finali delle Placet per conclusioni/rifiuto contratti e per la comunicazione degli effetti  della revoca switching anche per ridurre il contenzioso tra le parti.
Andando infine incontro alla richiesta dei venditori di rafforzare le previsioni contrattuali per la tutela del credito in caso di morosità dei clienti finali, l’Autorità ha stabilito di limitare l’applicazione del solo interesse legale per i primi dieci giorni di ritardo rispetto alla scadenza del pagamento soltanto a coloro che nell’ultimo biennio siano stati in regola.