Quotidiano Energia - Si rompe la tregua sulla rete carburanti italiana. Dopo due settimane di stallo, infatti, si registra oggi il ritocco all’insù di Tamoil sul Gpl (+1 cent), mentre sulle quotazioni in Mediterraneo di benzina e diesel – in lieve calo - non ha avuto alcun effetto la rinnovata intesa di ieri tra Opec e non Opec per il contenimento della produzione di greggio, estesa a tutto il 2018.
Sul territorio, comunque, prevale ancora una sostanziale calma a livello di prezzi praticati. Nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,542 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,539 a 1,564 euro/litro (no-logo 1,522). Il prezzo medio praticato del diesel è pari a 1,403 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,399 a 1,420 euro/litro (no-logo a 1,386).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,673 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,640 a 1,756 euro/litro (no-logo a 1,562), mentre per il diesel la media è a 1,538 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,505 a 1,631 euro/litro (no-logo a 1,425). Il Gpl, infine, va da 0,650 a 0,662 euro/litro (no-logo a 0,635).