Quotidiano Energia - Dopo anni di stasi, il mercato retail dell'energia francese ha improvvisamente spiccato il volo. A pochi giorni dal debutto di Total, che da un paio di settimane offre elettricità "verde" e gas a un prezzo del 10% inferiore alla tutela, oggi ha fatto irruzione sul mercato il colosso della grande distribuzione Casino, che attraverso la filiale per le vendite online "Cdiscount Energie" punta a "riconciliare i francesi con le loro bollette elettriche".
Pioniere dell'e-commerce d'oltralpe con un fatturato 2016 di 3 miliardi di euro e 9.000 partner commerciali, Cdiscount ha ora allargato il suo campo d'azione all'energia, con una "offerta alternativa" che prevede forniture di elettricità del 15% meno care rispetto alle tariffe regolate, oltre a una sottoscrizione online semplificata ("5 minuti per aderire e 5 giorni per essere cliente!") e la possibilità di recedere senza spese in qualsiasi momento.
"La nostra clientela, ultra-connessa, è permanentemente a caccia di offerte innovative e al prezzo più equo per i prodotti e i servizi di tutti i giorni e Cdiscount Energie è oggi l'offerta che i francesi aspettavano: performante, semplice ed economica", ha dichiarato in una nota il presidente della società, Emmanuel Grenier.
Punta invece sulla sensibilità ambientalista dei consumatori l'offerta di un operatore storico del mercato energetico d'oltralpe, Engie, che sempre oggi ha annunciato l'obiettivo di raddoppiare a 2 milioni i suoi clienti "verdi" entro la fine del 2018.
A meno di un anno dalla decisione di proporre ai francesi unicamente elettricità di origine rinnovabile, spiega un comunicato, sono divenuti clienti di Engie oltre un milione di consumatori domestici e professionali, permettendo al gruppo di aumentare le vendite nel periodo di circa il 15%.
"Abbiamo creato un riferimento sul mercato e siamo particolarmente fieri di contribuire in questo modo alla transizione energetica in Francia", ha dichiarato il direttore generale BtoC Francia di Engie, Hervé-Matthieu Ricour.