Quotidiano Energia - "Smart metering: an evolutionary perspective. Guidelines and lessons learnt from the Italian regulatory experience". E' il titolo del paper che lunedì ad Astana ha ottenuto il premio speciale "Highly Acknowledged Paper", assegnato nel corso della XVI conferenza sugli investimenti e la regolazione della Energy Regulators Regional Association (Erra).
Il paper, uno dei quattro a ricevere nella capitale kazaka il premio "Erra Regulatory Research Award 2017", illustra gli aspetti generali dall'esperienza regolatoria italiana sullo smart metering di seconda generazione.
Firmato da Eleonora Bettenzoli, Marco De Min e Luca Lo Schiavo dell'Autorità per l'Energia e da Alessandro Pitì del Politecnico di Milano, il paper (disponibile in allegato sul sito di QE) illustra le diverse applicazioni e obiettivi degli smart meter, tenendo conto dei diversi contesti e maturità del sistema elettrico (in termini di privatizzazione, liberalizzazione e cambiamenti in atto). Il documento descrive poi i tre approcci tipici, nonché i benefici riportati in base agli obiettivi principali: aumentare l'efficienza della distribuzione, favorire la concorrenza nel retail e promuovere la consapevolezza e la partecipazione al mercato del cliente finale.
"I Paesi e le autorità nazionali di regolazione che stanno valutando la sostituzione dei contatori tradizionali con i nuovi sistemi intelligenti di misurazione possono trarre alcuni importanti suggerimenti dall'esperienza italiana, a seconda del proprio contesto specifico, impostazione del sistema elettrico e struttura del mercato", sottolinea il paper.
Aderiscono a Erra 37 regolatori energetici di Europa, Asia, Africa e Usa.