Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

Lo sviluppo elettrico per treni, aerei, auto e navi

Lo studio della DG Ricerca e Innovazione CE

e7, il settimanale di Quotidiano Energia - Combinare una mobilità efficiente con le fonti sostenibili di energia diverse dai fossili. Questa l’opportunità primaria offerta dall’elettrificazione dei trasporti secondo un nuovo studio pubblicato dalla Direzione generale per la Ricerca e l’Innovazione della Commissione europea.

Il documento “Electrification of the Transport System” prende in considerazione quattro ambiti di mobilità: stradale, navale, ferroviaria e aeronautica. Il primo caso è quello a maggiore penetrazione elettrica ma con un gap ancora da colmare sui costi delle tecnologie e le applicazioni sulle lunghe percorrenze. Nei mari, invece, le navi a emissioni zero non sono un tabù, secondo la ricerca, con uno sviluppo in modalità ibrida parallelo all’uso di biocarburanti e idrogeno. L’alimentazione alternativa, in questo caso, si adatta già alle brevi percorrenze e soprattutto lo studio sottolinea l’importanza di collegare le imbarcazioni alla rete di terra durante lo stazionamento portuale per abbattere le emissioni in maniera significativa.

Aerei e treni, infine, sono gli estremi in questo settore. Se i mezzi volanti alimentati a elettricità sono del tutto sperimentali e dimostrativi (come nel caso dell’impresa svizzera Solar Impulse), nella rete ferroviaria l’elettrificazione è avanzata.

Dato questo rapido excursus, il report della commissione chiarisce come lo sviluppo di tutte le soluzioni passi inevitabilmente per l’aumento dei servizi all’utente finale. Al netto del costo e delle prestazioni delle batterie nelle auto elettriche, ad esempio, la maggiore connettività con i sistemi informativi e con la rete elettrica delle case ne aumenterebbe l’appeal per il consumatore. Nel caso dei trasporti navali e aerei, comunque, l’elettrificazione sarà più tangibile a partire dal 2030, spiega lo studio, principalmente a causa degli sviluppi ancora attesi in tema di storage. Tra le ulteriori barriere, infine, il report UE cita anche la necessaria formazione degli operatori (ad esempio per far fronte a emergenze e riparazioni).

Dal punto di vista ambientale le emissioni derivanti dai trasporti potrebbero essere ridotte di oltre il 60%, rispetto ai livelli del 1990 entro il 2050, a patto che l’energia impiegata sia generata esclusivamente da fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda le istituzioni pubbliche, invece, quelle centrali dovrebbero “prendere l’iniziativa quando c’è incertezza su quali azioni devono essere avviate per l’implementazione dell’innovazione”, mentre a livello regionale e cittadino si dovrebbe “promuovere lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica” e “l’uso di mezzi più ecologici”. In generale si chiede uno scatto sulla promozione della sostenibilità sia in maniera propositiva, con incentivi e bandi pubblici, sia penalizzante, con sanzioni e limiti emissivi sempre più severi, da estendere anche a “scooter, aviazione e droni”.

“Le opportunità di cooperazione internazionale nell’elettrificazione dei trasporti sono molteplici. Essi vanno dallo scambio di informazioni (ad esempio sui programmi e progetti di R&I) alla standardizzazione di componenti e protocolli (ad esempio su caricamento wireless o in viaggio, batterie, ecc.)”. ll report, dunque, “raccomanda una maggiore partecipazione dell’UE ai programmi di collaborazione tecnologica, come l’Hybrid and Electric Vehicles TCP della International Energy Agency”.

Guardando al prossimo futuro, “se si realizzassero batterie sicure, durature e convenienti, il 60% di tutti i veicoli stradali nuovi in Europa (e il 100% nel segmento bus) potrebbe essere elettrico entro i prossimi 10 anni”. Inoltre, “con uno sviluppo della densità energetica delle batterie a livelli di 3 o 5 volte superiori si potrebbero ottenere risultati in tempi brevi anche per camion e navi”.