Se nel mondo ci sono 22 isole impegnate ad alimentarsi con il 100% di energie rinnovabili, in Italia le 20 isole minori hanno buone potenzialità ma sono ferme al palo. Le fonti 'verdi', infatti, contribuiscono solo per il 4% alla produzione elettrica, mentre nel resto d'Italia si è al 35%. Il dato emerge dal dossier "Isole sostenibili" di Legambiente, che propone di approvare in ogni isola un piano per arrivare al 100% di energia da fonti rinnovabili attraverso interventi di efficienza energetica e riduzione dei consumi e di sviluppo degli impianti puliti. Per farlo, dice l'organizzazione ambientalista, occorre il supporto del ministero dell'Ambiente, e la creazione di una cabina di regia nazionale.
In base al dossier, presentato a Ripescia (Grosseto) nel corso della manifestazione Festambiente, le isole minori stanno compiendo i primi passi verso la sostenibilità. A Capri (Napoli) e Pantelleria (Trapani), ad esempio, la raccolta differenziata è al 56% e 45%, mentre Ponza (LT) è virtuosa per la mobilità sostenibile, con cinque le linee di autobus e il noleggio di bici elettriche. Nonostante il ritardo sulle fonti rinnovabili, le isole possono arrivare a soddisfare tutti i fabbisogni con il sole, il vento e le altre fonti pulite. Ma per farlo, spiega il vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, "è necessaria una cabina di regia nazionale che accompagni ogni isola nella realizzazione di questi obiettivi, sbloccando gli interventi nelle fonti rinnovabili e nella depurazione, e superando i veti che oggi esistono per gli impianti solari e eolici".
Così facendo, le isole del Belpaese potrebbero eguagliare le 22 isole che nel mondo hanno scommesso sulla rivoluzione green: le Isole Scilly (Regno Unito) Green Island (Filippine), Hawaii e Kodiak Island (USA), King Island (Australia), Orkney Island, Eigg, Muck e Gigha (Scozia), Jamaica, Graciosa (Portogallo), Capo Verde, Sumba (Indonesia), Tilos (Grecia), El Hierro (Spagna), Samso e Bornholm (Danimarca), Bonaire e Aruba (Paesi Bassi), Pellworm (Germania), Tokelau (Nuova Zelanda), Wight (Inghilterra).