Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Recovery: appello 100 imprenditori, più ambizione sul clima

Redazione ANSA ROMA

 Cento esponenti di importanti imprese e associazioni di impresa italiane lanciano un appello per rendere gli investimenti europei più ambiziosi in materia di transizione ecologica e climatica. I firmatari chiedono tre cose: aumentare la quota di finanziamenti dedicati al clima del Recovery Fund, criteri climatici stringenti per indirizzare gli investimenti, una lista di esclusione delle attività anti-clima da non finanziare.

L' appello è rivolto ai parlamentari Italiani, ai rappresentanti italiani in Parlamento Europeo e ai membri del Governo italiano, in vista della negoziazione finale sul pacchetto di ripresa europeo post Covid, prevista per il mese di novembre. Tra i firmatari ci sono imprese come Enel, Erg, Illy, Edison, Poste italiane, Chiesi, Mutti, Arvedi, Acea, Burgo.

L'appello chiede in primo luogo di portare dal 37% al 50% la quota di investimenti del Recovery Fund favorevoli al clima.

L'obiettivo è realizzare il taglio delle emissioni del 55% entro il 2030, puntare sulla neutralità climatica al 2050 e contribuire a mobilitare i 350 miliardi di euro all'anno di investimenti per il clima e l'energia a livello europeo, stimati dalla Commissione Europea.

Al secondo punto gli imprenditori chiedono di adottare una metodologia chiara per riconoscere gli investimenti favorevoli al clima, come quella del Regolamento europeo per la finanza sostenibile.

La terza proposta prevede di introdurre una lista di attività economiche che non possono accedere ai finanziamenti del Recovery Fund, perché incompatibili con il taglio delle emissioni al 2030 e con l'obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA