Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'Amazzonia ha perso il 18% della foresta in 30 anni

Brasile ha perso 11% area forestale tra 1985 e 2017

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Il Brasile ha perso l'11% della sua area forestale tra il 1985 e il 2017, un'area equivalente a 2,6 stati di San Paolo. Di questo totale, il 61,5% sono perdite forestali in Amazzonia. I dati sono stati raccolti in una ricerca del progetto Mapbiomas e divulgati dal sito d'informazione G1, che riferisce che in base alle rilevazioni, negli ultimi 30 anni la foresta amazzonica ha perso il 18% della sua foresta.

La Pampa e la Foresta Atlantica sono le uniche regioni dei sei biomi brasiliani che hanno visto aumentare la loro area forestale in questo periodo di 32 anni. I dati riportati sono i più recenti che analizzano la situazione nel paese e sono stati compilati dal progetto Mapbiomas, partnership tra università, ong, istituti nazionali e Google.

Gli scienziati hanno analizzato tutte le immagini registrate dal 1985 dai satelliti internazionali Landsat. Nelle foto dei satelliti, ogni pixel rappresenta un'area di 900 metri quadrati nel terreno. Dalla compilazione di milioni di immagini del territorio brasiliano e dall'analisi attraverso algoritmi, il progetto mostra l'uso della terra e della vegetazione in Brasile.

Tra il 1985 e il 2017 l'Amazzonia ha sperimentato due record di tassi di deforestazione - tra gli anni 1994 e 1995, il governo di Fernando Henrique Cardoso, e nel 2004 e 2005, con Lula.

Recentemente il ministro dell'Ambiente brasiliano Ricardo Salles ha risposto alle critiche mosse dagli ambientalisti all'attuale governo di Jair Bolsonaro. Il ministro ha detto che "il Brasile è un esempio di sostenibilità" e che "il problema ambientale brasiliano è nelle città, non nelle campagne".

Secondo lui, l'agroindustria brasiliana "è la più impegnata per la salvaguardia dell'ambiente nel mondo".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA