Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mare sempre più caldo, meduse spiaggiate ad Alghero

Wwf, fenomeno insolito, 'tropicalizzazione' Mediterraneo

Redazione ANSA ALGHERO
(ANSA) - ALGHERO, 9 GEN - Centinaia di meduse si sono riversate sulla spiaggia di Maria Pia, ad Alghero. Un fenomeno insolito per la stagione invernale, come osserva il Wwf nel dare notizia del ritrovamento di numerose meduse della specie Pelagia noctiluca, ovvero le cosiddette meduse "luminose" perché al contatto emette dei flash di luce verdastra molto appariscente, soprattutto nelle ore notturne.

"Esso potrebbe essere ricondotto - spiega Carmelo Spada, delegato Wwf per la Sardegna - alla 'tropicalizzazione' del Mediterraneo ovvero al riscaldamento delle acque che amplierebbe il periodo di permanenza delle meduse". Di sicuro il 2018 si classifica al quarto posto tra gli anni più bollenti del pianeta - ricorda il Wwf - facendo registrare una temperatura media sulla superficie della Terra e degli Oceani, addirittura superiore di 1 grado rispetto alla media del Ventesimo secolo.

Questo record ha battuto il precedente segnato nel 2014, in cui le temperature sono risultate superiori di 0,13 gradi rispetto alla media storica. La tendenza al surriscaldamento è evidente anche in Italia, dove non si sono mai registrate temperature così elevate dal XIX secolo con valori superiori di 1,53 gradi la media storica. "Innalzamento della temperatura, pesca eccessiva e riscaldamento climatico sono probabilmente concause di un mare sempre meno pescoso. Nel mare c'è sempre meno pesce mentre aumenta la plastica, - conclude Spada - l'inquinamento da plastiche è una minaccia che colpisce tante specie marine: 8 milioni di tonnellate di materie plastiche ogni anno finiscono in acqua, oltre 150 milioni di tonnellate navigano in tutto il mondo. In mare aperto e sulle coste italiane la plastica rappresenta il 70-80% dei rifiuti marini. Il Mediterraneo è tra i mari più colpiti".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA