Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giugno rovente nel mondo, il secondo più caldo mai registrato

Sopra la norma anche in Europa,dopo il caldo record di maggio

Redazione ANSA MILANO

MILANO - Il giugno del 2018 è stato il secondo più caldo mai registrato a livello globale, superato di appena 0,06 gradi dal giugno 2016. Anche in Europa si sono registrate temperature ben oltre la norma, dopo un maggio di caldo record che ha arroventato soprattutto la Scandinavia, mentre la parte mediterranea veniva flagellata da piogge e temporali più abbondanti della media. E' quanto emerge dall'ultimo bollettino sulla 'febbre' del Pianeta stilato dal Servizio per i cambiamenti climatici (C3S) del programma europeo di osservazione della Terra Copernicus.

"La temperatura globale registrata nel giugno 2018 è stata ben al di sopra della media, in linea con il trend in crescita di 0,18 gradi per decade osservato a partire dal 1979", riportano gli esperti. "Giugno 2018 è stato più caldo di circa 0,4 gradi rispetto alla media dei mesi di giugno dal 1981 al 2010, ed il secondo giugno più caldo mai registrato, anche se con un piccolo margine di distacco: è stato più fresco di 0,06 gradi rispetto a giugno 2016 e più caldo di soli 0,01 gradi rispetto ai mesi di giugno del 2015 e 2017".

Anche gran parte dell'Europa ha sudato in questo giugno 2018, con temperature superiori alla media registrata nei mesi di giugno tra il 1981 e il 2010: valori record o quasi sono stati raggiunti in particolare su Irlanda e Gran Bretagna. Questo dopo un maggio rovente (il più caldo mai registrato in Europa, con ben 2,5 gradi sopra la media) e più bagnato del solito, soprattutto nelle regioni meridionali colpite da intense piogge e temporali che hanno causato seri danni all'agricoltura in Italia, Francia e Grecia.

Allargando lo sguardo sul resto del pianeta, le temperature di giugno 2018 sono state eccezionalmente alte su gran parte del nord della Siberia; si sono mantenute ben al di sopra della media anche su Stati Uniti, Canada centrale, nord Africa, Medio Oriente e Cina settentrionale.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA