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Clima: l'Australia rischia di mancare gli impegni di Parigi

Esperti, serve il 75% di elettricità rinnovabile entro il 2030

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 25 SET - L'Australia rischia di non rispettare gli impegni sul taglio delle emissioni presi in occasione dell'accordo sul clima di Parigi, se non spingerà di più sulle energie rinnovabili. A dirlo è il primo rapporto stilato dal Programma Clima ed Energia dell'Australia Institute.

Stando all'indagine, il Paese ha davanti due strade: scegliere il sentiero più economico, arrivando a produrre tra il 66 e il 75 per cento di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030, oppure ritardare ancora la trasformazione del settore elettrico, il che farà aumentare i costi per l'economia nel suo complesso e sposterà gli sforzi di riduzione dei gas serra verso altri settori come l'agricoltura e i trasporti.

"Se l'Australia adotta un target debole per le energie pulite, che non dà un segnale forte sulle rinnovabili, si rischia di trasformare gli obiettivi moderati di Parigi in un compito estremamente costoso", ha affermato Ben Oquist, direttore esecutivo dell'Australia Institute. "Riduzioni delle emissioni possono essere operate in tutti i settori dell'economia, ma la produzione elettrica è un'area in cui la tecnologia per tagliare la CO2 è la più economica, ed è già qui". (ANSA).

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