Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

G7: Legambiente, rivoluzione energetica per rispondere alle migrazioni

Lotta alla povertà e guerra passa dal clima

Redazione ANSA

TAORMINA - Rivoluzione energetica e lotta ai cambiamenti climatici per fermare le guerre e rispondere alle migrazioni. E' questo il messaggio di Legambiente ai sette leader riuniti a Taormina. Secondo l'associazione ambientalista, la lotta al terrorismo è l'unico punto che sembra raccogliere unità d'intenti nell'agenda del G7, mentre il commercio e il clima, in particolare,sono al momento oggetto di divisione. Per Legambiente, invece, "il compito prioritario di questo G7 è definire, con parole chiare, una prospettiva nuova sulla gestione globale della questione migratoria. Perché le migrazioni pongono alle istituzioni internazionali una sfida che le raccoglie tutte. E i termini della questione non possono essere ridotti a terrorismo e sicurezza, che sono solo due aspetti di una crisi ben più vasta fatta di guerre, clima e povertà. Cioè di gestione e sfruttamento delle risorse, a cominciare da quelle energetiche, oltre che di controllo del territorio". La rivoluzione energetica e la lotta per contrastare i cambiamenti climatici rappresentano secondo Legambiente "l'antidoto strategico più sicuro per costruire una seria giustizia climatica a livello globale, premessa indispensabile per ridurre la povertà, marginalizzare le cause di conflitto, ridurre i flussi migratori e provare a invertire quella che in modo così incisivo Papa Francesco ha definito, già due anni fa, 'la terza guerra mondiale a pezzi'". Questo, conclude, "è il momento di fermare la guerra".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA