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Boom emissioni metano minaccia lotta a cambiamento clima

Esperti, impennata in 2014 e 2015. Risaie e bovini tra le cause

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Le emissioni di metano, un gas serra più potente della CO2 anche se presente in atmosfera in concentrazioni molto più piccole, stanno recentemente crescendo ad un ritmo più veloce rispetto agli ultimi due decenni. E' quanto afferma un team internazionale di scienziati, che sulla rivista Environmental Research Letters evidenzia la necessità di contenere le emissioni. Altrimenti, avvertono gli esperti, il metano potrebbe minacciare gli sforzi messi in campo per rallentare il cambiamento climatico.

Le emissioni di metano hanno iniziato a salire a un ritmo elevato nel 2007 e hanno registrato un impennata nel 2014 e nel 2015. In questi due anni la concentrazione nell'aria - attualmente intorno alle 1.800 parti per miliardo (ppb) - è aumentata di 10 ppb all'anno, contro una crescita annua di cerca 0.5 ppb nei primi anni del XXI secolo.

"La stabilizzazione che abbiamo visto negli ultimi tre anni per le emissioni di anidride carbonica è sorprendentemente diversa dal recente rapido aumento del metano", osservano i ricercatori. I dati "sono preoccupanti, ma offrono l'opportunità per una mitigazione che integri gli sforzi per l'anidride carbonica".

Le cause del boom di emissioni di metano, tuttavia, non sono certe, rilevano gli scienziati, sottolineando come il 60% del metano immesso in atmosfera derivi da attività umane e specialmente dall'agricoltura. Due cause di elevate emissioni sono gli allevamenti, in particolare la digestione dei bovini, e i terreni allagati delle risaie. Stando alla Fao, nel mondo si è passati da 1,3 miliardi di capi di bestiame nel 1994 a 1,5 miliardi nel 2014. Un incremento simile ha interessato la coltivazione del riso in molti paesi asiatici.(ANSA).

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