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Sos balena franca nordatlantica, rischia l'estinzione

Noaa, 'ne restano 450 esemplari, è urgente intervenire'

Redazione ANSA ROMA

Il rischio che la balena franca nordatlantica, uno dei mammiferi marini più rari al mondo, possa estinguersi è tutt'altro che remoto. A lanciare l'allarme è la Noaa, l'agenzia federale statunitense che si occupa delle condizioni di oceani e atmosfera, secondo cui della specie rimangono appena 450 esemplari e 17 sono morti finora nel 2017.

Per l'agenzia, le autorità americane e canadesi devono prendere in considerazione la possibilità che la popolazione di balene franche non si riprenda senza azioni mirate e tempestive.

Il trend va verso l'estinzione e "non possiamo lasciare che accada", ha evidenziato John Bullard della Noaa.

Per gli esperti è necessario intervenire per ridurre le morti causate dall'uomo, tra cui le collisioni con le navi e gli incidenti con le attrezzature da pesca. Le attività ittiche possono causare danni anche se non determinano la morte dell'esemplare. Stando a uno studio pubblicato il mese scorso sulla rivista Endangered Species Research, infatti, le balene che sono rimaste intrappolate a lungo nelle reti da pesca hanno livelli di ormoni che indicano un forte stress, il quale incide negativamente sulla capacità di riprodursi.

"La condizione attuale delle balene franche è critica: usare le risorse disponibili per aiutare la specie di massima importanza e urgenza", hanno sottolineato gli scienziati.

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