Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Biologo fotografa medusa nomade a Favignana, viene da Suez

Bernardo, quarto avvistamento. E' pericolosa e invasiva

Redazione ANSA PALERMO

La medusa nomade (Rhopilema nomadica), un celenterato di grandi dimensioni, è stata avvistata e fotografata lo scorso settembre nel mare di Favignana dal biologo marino romano Luciano Bernardo. ''Si tratta - dice Bernardo - di una specie tropicale entrata nel Mediterraneo attraversando il canale di Suez. E' una medusa molto pericolosa e invasiva che lungo le coste israeliane, dove ha fatto la sua prima comparsa nel 1976, ha prodotto grossi danni alla pesca e al turismo. In seguito, ha raggiunto anche le coste turche e greche fino all'isola di Malta. Nelle acque italiane è arrivata nel 2015, quando è stata segnalata a Pantelleria e Cagliari, e l'anno seguente a Levanzo''. Bernardo, appassionato subacqueo, ha scritto due libri sulla fauna marina ''Emozioni tropicali'' e ''Una giornata al mare''.
    ''Stavo costeggiando la parete sinistra di Cala Rotonda, una bella insenatura sul lato occidentale dell'isola di Favignana quando è apparsa questa grossa medusa, simile al nostro comune e innocuo "polmone di mare" (Rhizostoma pulmo), ma con le braccia filamentose e priva del caratteristico bordino viola sull'ombrella. È stato sufficiente per capire che mi trovavo di fronte a una specie diversa, così ho scattato alcune foto che mi hanno permesso l'identificazione (confermata dal dottor Paolo Balistreri, esperto in specie alloctone). Anche se nel nostro mare siamo ancora a pochi casi isolati, l'elevato tasso riproduttivo e il forte potere urticante di questa medusa impongono un attento monitoraggio, per impedire possibili future invasioni''. La medusa nomade è solo una delle oltre 800 specie "aliene" entrate nel Mediterraneo attraverso Suez, con l'acqua di zavorra delle navi o rilasciate da acquariofili.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA