Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Elefanti 'per turisti' in Asia, 3 su 4 vittime di crudeltà

World Animal Protection, vivono in condizioni 'inaccettabili'

Redazione ANSA
(ANSA-AP) - ROMA, 06 LUG - I turisti che in Asia visitano attrazioni in cui gli elefanti sono protagonisti dovrebbero pensarci due volte: la maggior parte di questi animali viene sfruttata al limite della crudeltà. La denuncia arriva da un rapporto di World Animal Protection che ha esaminato le condizioni di circa 3 mila pachidermi "al servizio" di attività turistiche in sei Paesi asiatici. Almeno tre esemplari su quattro vivono in condizioni "inaccettabili", incatenati notte e giorno, senza cibo o cure adeguate.

Come se non bastasse, gli animali sono separati da cuccioli dalle madri e subiscono un crudele addestramento iniziale per diventare docili e sottomessi durante gli spettacoli o il trasporto dei turisti. Dei Paesi esaminati (Tailandia, Laos, Cambogia, Nepal, Sri Lanka e India) il peggiore risulta essere la Tailandia: ospita tre quarti di tutti gli elefanti tenuti in cattività per attività destinate al turismo.

L'organizzazione punta a sensibilizzare in primis i turisti che prenotano queste attività e spiega di aver convinto già 160 compagnie di viaggio a sospendere la vendita e la promozione di questi pacchetti. "Se un animale selvatico si può cavalcare, si può abbracciare o se vi si può interagire", spiega Jan Schmidt-Burbach, autore del rapporto, "è probabile che ci sia di mezzo anche la crudeltà".(ANSA-AP).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA