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I leopardi delle nevi sono più numerosi del previsto

Stime, tra 4.600 e 8.700 esemplari in 44% territorio

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 6 LUG - Restano una specie in pericolo di estinzione e difficilissima da monitorare, ma i leopardi delle nevi potrebbero essere più numerosi del previsto. Recenti ricerche indicano che potrebbero esserci dai 4.600 agli 8.700 esemplari in meno della metà (44%) del loro territorio di diffusione: cifre di superiori a stime precedenti relative all'intero territorio di riferimento (dai 3.900 ai 7.500 esemplari).

I dati, come riportato dalla Wildlife Conservation Society, compaiono in un'ampia pubblicazione sui leopardi delle nevi - edita da Elsevier Press - di cui si sono occupati due esperti globali in materia: Tom McCarthy e David Mallon. I leopardi delle nevi oggi resistono sugli altipiani dell'Asia centrale: Afghanistan, Pakistan, Bhutan, Cina, India, Kazakhstan, Repubblica del Kyrgyztan, Tajikistan, Uzbekistan, Mongolia, Nepal e Russia. Proprio a causa dei loro habitat particolarmente remoti gli studi di questa specie sono sempre stati molto difficili. Solo di recente con tecnologie satellitari e trappole con fotocamere si è riusciti ad avere scatti nitidi e un aiuto per la ricerca.

Nonostante le nuove e incoraggianti stime sulla popolazione, la specie deve comunque affrontare minacce multiple. Dalla caccia illegale per la loro pelliccia alle uccisioni per proteggere il bestiame (che a volte diventa il banchetto dei leopardi per la scarsità di prede naturali).

Otto esemplari di leopardo delle nevi si trovano anche in parchi zoologici italiani. Fra questi di recente il Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) - che ospita i due leopardi Nudan e Samira - ha organizzato una giornata di raccolta fondi per la specie con il contributo degli Alpini paracadutisti "Ranger" di stanza a Verona per festeggiare il nuovo Parco nazionale in Mongolia sui Monti Tost.

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