L'emergenza sanitaria da Covid-19 da circa un mese "sta costringendo gran parte della popolazione italiana a una permanenza obbligata a casa e secondo le stime elaborate dai ricercatori dell'Enea, i consumi domestici di acqua nel nostro Paese sono aumentati mediamente del 53%". Lo rende noto il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua che ha lanciato una petizione per chiedere al Governo e ad Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) "un intervento per bloccare i distacchi dell'acqua e garantirne a tutti l'accesso a prescindere da condizioni di morosità visto che la prima norma da tutti ripetuta è proprio l'attenzione all'igiene". Richieste che valgono anche per le altre tipologie di utenze domestiche come luce e gas.
In particolare, il Forum avanza tre richieste: la tariffa di quarantena, ossia l'applicazione della tariffa agevolata alle utenze domestiche fino al termine della crisi, evitando che le famiglie si trovino a dover pagare adesso bollette più elevate a causa della forzata permanenza a casa, o domani salati conguagli; l'obbligo ai gestori di riallacciare tutte le utenze domestiche disalimentate e ancora oggi senza accesso alla fornitura d'acqua; l'esenzione del pagamento per gli utenti che abbiano perso reddito da lavoro con un ampliamento dei criteri già previsti nella disciplina del Bonus idrico".
"A sostegno della sostenibilità economica e della copertura della nostra richiesta - spiega il Forum - sottolineiamo che Arera ha istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali un conto di gestione straordinario, destinato a garantire il finanziamento delle iniziative a sostegno degli utenti finali del settore idrico, connesse all'emergenza epidemiologica Covid-19, finanziato con risorse già esistenti per 1,5 miliardi di euro".(ANSA).