(ANSA) - NAPOLI, 23 LUG - Roberto Outeriño Uceda è stato il
Direttore Sport Operation alla 30ma Summer Universiade Napoli
2019, lavorando a stretto contatto con i competition manager,
gli emissari delle Federazioni Nazionali. "Ringraziamo tutte le
Federazioni coinvolte nell'evento per la grande disponibilità
dimostrata in questi mesi e, soprattutto, per la qualità dei
manager che hanno delegato per lo svolgimento delle competizioni
a Napoli 2019. Ancora una volta - aggiunge - il sistema sportivo
italiano, il CONI, ha confermato tutte le sue qualità, la sua
professionalità. Continuo a pensare che le federazioni italiane
non abbiano eguali nel mondo per competenza e professionalità.
Con una squadra di manager come quella che ho avuto modo di
dirigere all'Universiade non avrei alcun timore a ripartire fin
da domani per l'organizzazione di un nuovo evento".
Ed è questa la grande legacy, l'eredità, che la 30ma Summer
Universiade lascia a Napoli, alla Campania e all'Italia. "Si è
dimostrato al mondo di poter organizzare qualsiasi evento
sportivo, un patrimonio di inestimabile valore. Lo sport deve
essere gestito dagli sportivi, dalle federazioni. Va bene il
coordinamento finanziario affidato a persone estranee a questo
mondo ma che non si confondano i piani. Sarebbe un disastro per
lo sport italiano".
La sfida è stata vinta ma, secondo lo Sport Operation Manager
di Napoli 2019, ce n'è un'altra ancora più importante da
affrontare. "Bisogna avere il coraggio di ricandidare Napoli e
la Campania per altri eventi internazionali. Le strutture -
puntualizza - sono ormai all'avanguardia, il personale è stato
formato ed è pronto a cimentarsi in nuove avventure. Da sempre
l'Universiade è un formidabile trampolino di lancio per altre
grandi manifestazioni, penso alle Olimpiadi giovanili, agli
Europei, ai Giochi Mondiali Militari, a tutti i Mondiali ed
Europei di disciplina. Grazie al robusto finanziamento della
Regione Campania che ha creduto fortissimamente in Napoli 2019
ora c'è un patrimonio infrastrutturale di assoluto valore. Mi
auguro soltanto che venga preservato così come merita". Anche da
un punto di vista squisitamente tecnico l'Universiade campana ha
dato prova di grandissimo valore. A testimoniarlo i successi
ottenuti ai Mondiali di specialità da alcuni campioni di Napoli
2019. "Alessio Occhipinti, argento all'Universiade, ha poi
conquistato il bronzo ai mondiali di nuoto in Corea del Sud. Il
finlandese Oskari Muhonen, oro nelle acque del Golfo di Napoli,
ha vinto il titolo mondiale Under 23, classe Finn. Poi c'è il
coreano Oh Sanguk, che ha trionfato nella sciabola anche a
Napoli 2019, al PalaCus di Fisciano, ha centrato qualche giorno
fa il titolo mondiale a Budapest. Sono soltanto alcuni esempi ma
vi assicuro che saranno ancora tanti, in futuro, i campioni
svezzati in Campania che faranno parlare di loro".