(ANSA) - NAPOLI, 14 LUG - L'ultima immagine delle Universiadi
è quella della nazionale di PALLANUOTO che ha annichilito gli
Stati Uniti in una finale intensissima e senza storia in una
Scandone gremita all'inverosimile. Napoli 2019 è stato un
successo, organizzativo e soprattutto sportivo con le 44
medaglie conquistate, 15 delle quali d'oro, eguagliando il
record di Kazan 2013. Storie, sorrisi e speranze si sono
alternate sui campi di gara della Campania che ha accolto e
coccolato gli atleti. In copertina c'è lei, Daisy OSAKUE, la
lanciatrice del disco colpita con un uovo in pieno volto dai
razzisti un anno fa a Moncalieri e che stasera sarà la
protagonista della cerimonia di chiusura delle Universiadi dopo
il suo oro. L'atleta piemontese di origine nigeriana è il
simbolo delle Universiadi di Napoli 2019 con il suo lancio a
61.69, la seconda prestazione italiana di sempre, brillando
nell'atletica leggera che ha messo in vetrina un poker di
ragazze d'oro e di belle speranze per le altre grandi
competizioni a cominciare dai Mondiali di Doha.
La pista azzurra del San Paolo è diventata rosa grazie a
Daisy ma anche ad un'altra italiana di origine nigeriana,
Ayomide FOLORUNSO, nuova stella dei 400 ostacoli, trionfatrice
in 54''75, anche lei seconda italiana di sempre, e a 21
centesimi dal record italiano. Una gara fantastica quella della
campionessa europea under 23 che ha dato un secondo all'argento,
la sudafricana Van der Walt. Il futuro dell'atletica azzurra è
rosa anche grazie Luminosa BOGLIOLO, oro nei 100 ostacoli con un
12''79, a tre centesimi dal record italiano. Oro anche nel salto
con l'asta, con Roberta Bruni che ritrova la verve che l'aveva
portata sette anni fa al bronzo ai Mondiali Juniores indoor, e
firma il poker azzurro.
Il primo oro italiano delle Universiadi è arrivato dalla
scherma ed è stato firmato da Erica CIPRESSA, trionfatrice nel
fioretto femminile, che ci ha poi preso gusto trionfando anche
nel fioretto a squadre insieme alle Camilla MANCINI (bronzo
individuale) e Martina SINIGALIA, che non hanno lasciato scampo
in finale alla Russia. E la pedana della scherma ha regalato un
oro anche alle ragazze della sciabola Lucia LUCARINI, Michela
BATTISTON e Rebecca GARGANO che hanno ascoltato l'inno italiano
dopo aver battuto in finale le tradizionali rivali della
Francia. Non da meno gli uomini, oro nel fioretto con Damiano
ROSATELLI (con Gauillame Bianchi argento) e bis nella gara a
squadre.
Medaglia in rosa anche dal nuoto, ormai tradizionale campo di
conquista per le azzurre, esaltate a Napoli da Silvia SCALIA che
fa impazzire la Scandone e firma l'oro nei 50 dorso, dopo aver
conquistato il bronzo nei 100, con davanti all'americana Haan e
all'australiana McDonnell. Grazia azzurra anche nella ginnastica
con Carlotta FERLITO che conquista l'oro nel corpo libero,
mentre nello skeet a festeggiare è stata la tiratrice Chiara DI
MARZIANTONIO, che non ha lasciato scampo alla kazaka Kravchenko
in finale. Coppia d'oro nel tiro a volo con Fiammetta ROSSI e il
napoletano Simone D'AMBROSIO. E' d'oro anche l'ITALVOLLEY
maschile, che in rimonta al quinto set battono la Polonia in una
gara serratissima. (ANSA).