(dell'inviata Laura Masiello)
(ANSA) - NAPOLI, 13 LUG - E' un'Italia da urlo quella della
pallavolo maschile che vnce la medaglia d'oro battendo la
Polonia in rimonta al Pala Sele. E' la 147a medaglia d'oro della
delegazione azzurra. In totale sono 43 - 14 ori, 13 argenti e 16
medaglie di bronzo - che valgono il 6/o posto nel medagliere.
Sfuma invece il sogno delle ragazze della pallanuoto di
vincere l'oro alle Universiadi di Napoli: le azzurre allenate da
Martina Miceli sono state sconfitte nella finale disputata in
una piscina Scandone gremita dall'Ungheria 8-7 e si devono
"accontentare" della medaglia d'argento. L'assalto all'oro,
domani all'ora di pranzo, toccherà alla squadra maschile che in
finale affronterà gli Stati Uniti. Dopodiché l'attenzione sarà
tutta per la cerimonia di chiusura e calerà il sipario
sull'Universiade napoletana, iniziata tra lo scetticismo
generale e diventata, col passare dei giorni un appuntamento
vetrina per Napoli nel mondo.
L'Italia si appresta a salutare le Universiadi con un
risultato che ha superato l'obiettivo di partenza che erano le
32 medaglie di Taipei. Con stasera sono 43 le medaglie portate a
casa dagli azzurri. E domani saranno 44, da definire solo il
colore.
Missione compiuta per gli azzurrini del calcio che si
aggiudicano la medaglia di bronzo dopo aver battuto ai rigori,
in un finale thrilling, la Russia. Un terzo posto meritato per
la squadra allenata da Daniele Arrigoni, sconfitta, nel suo
cammino nel torneo universitario, solo dal Giappone, ed ai
rigori, in semifinale. Per gli azzurrini arrivano i complimenti
del presidente della Figc, Gabriele Gravina ("con il bronzo
conquistato alle Universiadi contro la Russia, si è conclusa
un'esperienza straordinaria sia sotto il profilo umano che
sportivo"), e del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli
("È stata una bella avventura, il mister è riuscito a mettere
insieme un gruppo di ragazzi importanti").
Ginnastica ritmica in festa al Palavesuvio per la medaglia
d'argento conquistata da Alessia Russo nella finale del nastro.
Una vera e propria ovazione per la ginnasta toscana - seconda
solo alla quotatissima russa Ekaterina Selezneva - dal pubblico
che ha gremito l'impianto di via Argine, ristrutturato per le
Universiadi e divenuto la casa della ginnastica, con un enorme
successo di pubblico sia per l'artistica sia per la ritmica.
Domani sera gran finale allo stadio San Paolo, sold out per
la cerimonia di chiusura, affidata, come quella di apertura,
ancora a Marco Balich. Atteso il premier Giuseppe Conte. Ci sarà
spazio ancora per l'omaggio a Napoli e alla Campania e il saluto
degli atleti impegnati in questi 12 giorni di gare. Non mancherà
l'omaggio a Pietro Mennea che 40 anni fa, alle Universiadi di
Città del Messico, stabilì lo storico primato del mondo sui 200
metri (19"72) che ha resistito quasi 17 anni prima di essere
battuto. (ANSA).