(ANSA) - NAPOLI, 10 LUG - I volontari da sempre
caratterizzano i grandi eventi multidisciplinari. Anche per la
30ma Summer Universiade Napoli 2019 sono stati loro ad
affiancare il personale in tutte le aree funzionali. Circa
10.500 quelli che hanno compilato il form di candidatura
presente sul sito web.
Step seguente la convocazione e selezione eseguita da Amesci,
che ha avuto il compito di gestire i volontari durante tutto
l'evento: 3600 le persone selezionate. A quel punto è cominciata
la formazione: una prima fase online su piattaforma e-learning
dedicata che comprendeva informazioni sull'Universiade, sulla
sicurezza sul lavoro e sulla sicurezza durante i grandi eventi.
E una giornata di training nelle aree funzionali assegnate per
ricevere informazioni sulle venue e sulle mansioni specifiche
assegnate. Poi è seguita la fase di training on the job.
Quindici le aree funzionali a cui i volontari sono stati
assegnati in base ai requisiti e alle preferenze espresse in
fase di selezione. Sport è la sezione che ne ha accolti di più,
seguita da Venue Management, Protocol and Fisu Relations e
Transportation. L'età media di chi si è candidato a fare il
volontario per Napoli 2019 è 28 anni. Non c'erano, però, limiti
di età e, infatti, è arrivata la richiesta anche da un 80enne.
Più della metà gli uomini, circa il 55%. La stragrande
maggioranza delle candidature è arrivata dall'Italia ma non sono
mancate le domande provenienti da altre parti del Mondo. Il
piatto forte è stato offerto dalla Campania con l'80% delle
candidature. Non stupisce poi che il Piemonte sia la seconda
regione più rappresentata, memore dell'esperienza dell'Olimpiade
invernale del 2006. Non solo italiani: 79 i paesi di
provenienza. Tra questi l'Iran, la Grecia, gli Stati Uniti,
l'Inghilterra, la Cina.