(ANSA) - NAPOLI, 9 LUG - Il presidente della Giunta
regionale, Vincenzo De Luca, ha assistito alle finali di nuoto
svoltesi nel pomeriggio alla Scandone. Accompagnato dal
commissario straordinario, Gianluca Basile, il presidente De
Luca si è dapprima complimentato con il personale dell'impianto
ed i volontari della 30ma Summer Universiade Napoli 2019, quindi
si è goduto l'evento. "Uno spettacolo gli spalti gremiti di
giovani - ha detto De Luca - uno spettacolo la piscina Scandone,
dove è stato fatto un lavoro straordinario e a tempo di record.
Grazie a tutti, gli operai, l'impresa, i dirigenti dell'Aru e
quanti hanno collaborato. La Scandone, come altri settanta
impianti ristrutturati con i fondi della Regione Campania ora
sono un patrimonio da salvaguardare e da difendere. Lo faremo".
Il presidente della Regione Campania ha raggiunto l'impianto
in compagnia di Massimiliano Rosolino, nuotatore partenopeo dei
record con 60 medaglie conquistate in carriera e Campione
Olimpico a Sidney 2000. L'Ambassador di Napoli 2019 ha fatto
visita all'impianto tifando per la nazionale italiana e
scattando foto con i fan. Con l'investimento di circa 6 milioni
di euro che ha permesso, tra i vari interventi, la realizzazione
della vasca olimpionica all'esterno, la Scandone è uno dei
gioielli dell'Universiade. In tantissimi hanno affollato gli
spalti, facendo registrare il tutto esaurito nella piscina di
Fuorigrotta e confermando ancora una volta la passione del
pubblico napoletano per gli sport d'acqua.
"È stata una scommessa vinta e va dato merito alla Regione
Campania e al Comitato Organizzatore di aver creduto nella
possibilità di organizzare in Campania un evento
multidisciplinare come l'Universiade. Questi giochi ci lasciano
in eredità un parco impianti di altissimo livello che non ha
nulla da invidiare ad altri centri italiani storicamente meglio
attrezzati", prosegue Rosolino. "L'auspicio, da sportivo e
campano, è che dopo Napoli 2019 si possano ospitare nella nostra
terra altri eventi internazionali. Abbiamo strutture e
professionalità. Il record di presenze nelle venue dimostra poi
che non si vive di solo calcio ed è questo un patrimonio di
inestimabile valore da trasferire alle prossime generazioni".
(ANSA).