(ANSA) - NAPOLI, 29 GIU - La Torcia dell'Universiade questa
sera ha simbolicamente 'illuminato' Salerno e la sua provincia,
attraversando per intero il lungomare cittadino fino ad arrivare
alla spiaggia di Santa Teresa. La penultima tappa di un tour
che, partito da Torino, ha già attraversato le città di
Avellino, Benevento e Caserta, tracciando il percorso di
avvicinamento all'inizio della manifestazione sportiva previsto
per il 3 luglio. Tredici i tedofori che, partiti da piazza della
Concordia, hanno fatto staffetta per trasportare la Torcia sino
al simbolico e tradizionale passaggio della fiamma nella lampada
che custodisce il fuoco delle Universiadi. "Siamo orgogliosi di
ospitare questa manifestazione, una vetrina mondiale per
l'intera Campania. È il Sud che mostra il suo volto migliore, il
Sud che cambia e che vuole corrispondere un messaggio di
fiducia", ha detto il primo cittadino di Salerno, Enzo Napoli
dopo che il complesso bandistico cittadino aveva dato inizio
alla cerimonia con le note dell'inno di Mameli. "Tre anni fa
siamo partiti proprio da Salerno. Ringrazio la Fisu per aver
creduto in questo splendido sogno italiano e il presidente De
Luca per il coraggio mostrato", ha sottolineato il presidente
del Cusi, Lorenzo Lentini a cui ha fatto seguito il saluto del
numero uno della Fisu, Leonz Eder. "A Salerno questa sera stiamo
vivendo un grande momento. Questa città è un punto cruciale non
solo per gli eventi sportivi ma anche per l'entusiasmo che sta
mostrando per le Universiadi", il messaggio rivolto alla platea
composta, tra gli altri, dagli amministratori dei comuni che
ospiteranno l'evento. Il prefetto di Salerno, Francesco Russo,
invece, ha evidenziato "lo sforzo notevole messo in campo per
garantire la sicurezza di un evento così importante". Impegno
sottolineato anche dal commissario dell'Universiade, Gianluca
Basile che ha evidenziato l'importanza di fare squadra in quanto
"questi eventi si realizzano solo se si è uniti" e, nel caso
delle Universiadi "tutti gli enti hanno gettato il cuore oltre
l'ostacolo".