(ANSA) - NAPOLI, 3 GIU - Parte domani da Torino, un omaggio
alle Universiadi del 1959, le prime della storia, il percorso
della torcia simbolo dei Giochi di Napoli. Tra l'accensione di
domani (alle 15 nella sede del Rettorato dell'università
piemontese) e il rito del braciere nella cerimonia d'apertura in
programma allo stadio San Paolo di Napoli il 3 luglio, nove
tappe e oltre cento tedofori tra sportivi, rappresentanti delle
istituzioni e della società civile. Il due volte campione
olimpico di canottaggio Davide Tizzano sarà il primo tedoforo
("Un grande onore per me. C'è stata una grande risposta tanto
che alcuni tedofori marceranno in coppia"). Con lui domani si
alterneranno, tra gli sportivi, Jessica Rossi (campionessa
olimpica a Londra 2012 di tiro a volo) e la campionessa mondiale
di tiro con l'arco Chiara Rebagliati. A chiudere il percorso di
4,15 km (dal rettorato al Castello del Valentino, sede del
Politecnico), saranno il presidente della Fisu Oleg Matytsin e
il rettore del Politecnico Guido Saracco.
La tappa di Torino è la più lunga dell'intero percorso della
torcia che sconfinerà in Svizzera: 16 i tedofori impegnati per 4
chilometri passando per il Museo Egizio. Con i grandi campioni
dello sport, parteciperanno alla staffetta anche i ragazzi della
società sportiva "Champion Center la Scampia che vince" Massimo
Portoghese, Biagio Nettore, Emilia Scarano, Christian Franzese e
Andrea Siesto perchè le Universiadi uniscono il messaggio
sportivo a quello sociale.
La delegazione campana sarà composta dal vicepresidente della
Regione, Fulvio Bonavitacola, e dal commissario straordinario
Napoli 2019, Gianluca Basile. Ad accoglierli saranno il sindaco
di Torino, Chiara Appendino, il rettore Gianmaria Ajani, il
presidente del Cusi, Lorenzo Lentini. La cerimonia si concluderà
con un live show in cui il genio alato della Mole Antonelliana
incontra simbolicamente la sirena Partenope, mascotte ufficiale
dell'Universiade Napoli 2019. Quindici gli artisti impegnati in
una coreografia che riprodurrà i luoghi più suggestivi della
Campania.
Torino è solo la prima tappa di un percorso che attraverserà
il Paese, da Nord a Sud. Giovedì 6 giugno sarà la volta di
Losanna per un passaggio nella sede della Fisu, la federazione
degli sport universitari; il 10 giugno si torna in Italia, a
Milano, dove la torcia biancoblù sarà esposta all'interno di
'Spazio Campania'. Il giorno dopo si va ad Assisi con tappa al
Santo Sepolcro. Dalla terra di San Francesco al Vaticano il
passo è breve. Qui la torcia arriverà mercoledì 12 dove, nel
corso dell'udienza pubblica del Papa a San Pietro, la torcia
sarà benedetta dal Pontefice. Da Roma a Matera, capitale
europea della cultura, dove la torcia stazionerà il 18 giugno.
L'approdo in Campania è previsto per il 22 giugno, quando la
torcia arriva ad Avellino. Qui riceverà un'altra benedizione
nell'abbazia benedettina di Montevergine. Dall'Irpinia parte il
tour nelle cinque province campane con soste a Benevento (24
giugno), alla Reggia di Caserta (26 giugno), a Salerno (29
giugno) per arrivare - dopo un mese in giro per l'Italia - a
Napoli il pomeriggio del 2 luglio. Venticinque minuti di
percorso per 2,3 Km sul lungomare di Napoli con il Vesuvio e il
Castel dell'Ovo sullo sfondo passando per il museo archeologico.
Tanti gli sportivi che si passeranno il testimone da Torino a
Napoli: tra gli altri Patrizio Oliva, Roberto Cammarelle,
Massimiliano Rosolino, Nando De Napoli, Antonietta Di Martino,
Sandro Cuomo, i fratelli Porzio e Peppiniello Di Capua tra gli
altri. Ma trattative sono in corso per allargare la squadra
(nelle tappe di Roma e Milano) a due ex calciatori, due big di
Lazio e Milan. (ANSA).