(ANSA) - NAPOLI, 8 APR - Con l'edizione che si terrà a Napoli
dal 3 al 14 luglio, l'Italia consoliderà un primato. Avendo
organizzato cinque edizioni delle Universiadi estive, il
Belpaese staccherà, in occasione della XXX edizione dei Giochi,
sia Cina che Giappone ferme a quota tre e la Bulgaria a due. A
ribadire la sua leadership, avendo battezzato anche la prima
edizione delle Universiadi (Torino 1959), l'Italia guida la
classifica anche nella versione invernale, questo a
dimostrazione del profondo legame con la FISU: con Napoli 2019
saranno 11 in totale.
L'edizione di Napoli può fin da ora già fissare un record in
quanto farà registrare il maggior numero di atleti partecipanti,
risultando per distacco la più ricca tra quelle organizzate in
Italia. I numeri raccontano che furono circa trecento gli atleti
nelle prime due edizioni di Torino (1959 e 1970), poco meno di
500 a Roma (1975) e 3949 in Sicilia (1997), mentre con gli oltre
8000 atleti annunciati, Napoli 2019 non solo centrerà un record
in Italia ma insidierà anche il primato di presenze ai Giochi
che appartiene a Bangkok, che nel 2007 fece registrare 9006
presenze.
Non essendo ancora stato ufficializzato l'elenco degli atleti
in gara non è da escludere, allora, che anche questo record,
stabilito in occasione dell'edizione thailandese di 12 anni fa,
possa crollare. Ricca di grandi firme la storia dei successi
italiani alle Universiadi. E se i "miti" Mennea, Simeoni,
Pellegrini, Paltrinieri, Vezzali e Chechi hanno tutti bagnato
con una medaglia d'oro la loro partecipazione ai Giochi, tra gli
sport di squadra il primato di vittorie appartiene alla
pallanuoto, salita sul gradino più alto del podio in tre
edizioni: Zagabria 1987, Sicilia 1997 e Pechino 2001. Tre ori
anche per la pallavolo: maschile (1970 Torino), femminile (1991
Sheffield, 2009 Begrado).