(ANSA) - NAPOLI, 27 MAR - Da Pino Maddaloni a Imma Cerasuolo,
da Mauro Sarmiento a Paolo Trapanese, passando per Patrizio
Oliva, Diego Occhiuzzi, Geremia Di Costanzo, Gianluca Attanasio
e Vincenzo Boni: il comitato regionale della Campania del Coni
cala i suoi assi al servizio dell'Universiade di Napoli. Atleti
plurimedagliati, olimpionici e campioni del mondo, presteranno
la propria immagine andando nelle scuole a parlare con gli
studenti per promuovere - come ambasciatori dello sport -
l'appuntamento con i Giochi riservati agli universitari in
programma in tutta la Campania dal 3 al 14 luglio.
Un team di olimpionici, quello composto dal presidente del
comitato regionale campano Sergio Roncelli, impegnato nel
portare il messaggio dello sport come modello di vita. "Con il
progetto Museo dello sport itinerante - ha spiegato Roncelli - i
nostri campioni già adesso vanno nelle scuole a diffondere i
valori dello sport. Per essere ambasciatori non basta essere
campioni, serve anche una predisposizione e una disponibilità. I
campioni sono campioni due volte: lo sono nello sport, ma anche
nella vita grazie alla loro capacità di fare dello sport un
modello di vita".
Qualità che non mancano di certo a Gianni Maddaloni che ha
introdotto la cerimonia con un video sulla sua attività di
maestro di judo e di educatore a Scampia: "Si parla tanto di
sport - ha detto - ma siamo orfani di grandi strutture a Napoli.
Però siamo bravi a resistere. Lo sport sono le vittorie, i
campioni davanti ai quali mi inchino, ma è ancora di più la
solidarietà che è nell'indole dei napoletani".
Applaude al team degli olimpionici per le Universiadi il
commissario straordinario Gianluca Basile: "Abbiamo bisogno di
ambasciatori - spiega - per diffondere i Giochi che saranno una
palestra per tanti campioni in erba. Organizzare le Universiadi
è un'occasione per ammodernare gli impianti sportivi. Abbiamo la
necessità di avere impianti adeguati perché è vero, come ha
detto ieri Patrizio Oliva che campioni si diventa con la testa,
ma è anche vero che c'è bisogno di un'impiantistica di qualità
da lasciare in eredità alla città".
Intanto - si apprende dal comitato campano del Coni - un
altro sportivo napoletano potrebbe entrare a far parte
dell'organizzazione dell'Universiade affiancando il canottiere
Davide Tizzano nei rapporti con le singole federazioni sportive:
si tratta del nuotatore Massimiliano Rosolino, campione olimpico
a Sydney 2000. Contatti sono in corso proprio in queste ore.
(ANSA).