(ANSA) - NAPOLI, 24 MAR - "Napoli ha una grande tradizione
velica e le regate delle Universiadi saranno uno spettacolo che
tutti potranno godersi, rinsaldando ancora di più il nostro
legame con il mare". Così Roberto Mottola, presidente del
Circolo della Vela e del Remo Italia, uno dei più antichi e
prestigiosi di Napoli, lancia l'avvicinamento della città alle
regate di vela delle Universiadi, i programma dall'8 al 12
luglio.
Mottola ha organizzato con il suo circolo la tappa partenopea
del campionato 29er, che fa da prologo alle Universiadi,
lanciando il conto alla rovescia dei cento giorni: "In questo
week end - racconta dallo stand del circolo montato alla Rotonda
Diaz, mentre le vele si sfidano nel Golfo - ci sono oltre 55
barche che vengono da tutta Italia, da Palermo al Lago di Garda,
ma ci sono anche barche da Malta, dalla Russia e dall'Ungheria.
I 29er sono una classe in crescita, è una barca acrobatica,
molto divertente, che attrae i giovani, è molto veloce e
performante, è uno spettacolo vederle in acqua". La classe in
gara è quella che prepara alle Olimpiadi: "Tutti puntiamo -
spiega Mottola - a mandare nostri ragazzi sulle barche olimpiche
e questi scafi sono propedeutici proprio ai 49er che regatano
alle Olimpiadi, che sono più difficili e costose. Ma questa è
una preparazione per le selezioni e per aspirare ai Giochi".
La vela napoletana è sempre protagonista sulla scena
internazionale: "Abbiamo una squadra di quattro equipaggi molto
forti - spiega Mottola - tra cui spicca il duo femminile con
Gaia Falco e Roberta Rosolino che sono campionesse italiane e
sono arrivate seconde agli assoluti, in cui hanno gareggiato e
battuto quasi tutti gli equipaggi maschili". Migliaia di
napoletani che si godono lo spettacolo della vela nel week end e
che aspettano le gare delle Universiadi: "Il campo di regata -
afferma Mottola - sarà in quel caso a ponente di Castel
dell'Ovo. Al momento sono otto le barche iscritte che saranno
fornite dalla Fisu e dalla Regione Campania e saranno molto ben
visibili dal lungomare, da via Caracciolo fino alla Colonna
Spezzata. Non regateranno troppo sotto costa perché, a
differenza degli scafi delle World Series di Coppa America hanno
un pescaggio maggiore ma saranno ben visibili in questo luogo
che è ideale per la vela". (ANSA).