(ANSA) - NAPOLI, 25 LUG - La nomina a commissario ("macchè
supercommissario, non avrò poteri speciali") arriverà nel fine
settimana con un decreto del governo. Al più tardi lunedì. Ma
Gianluca Basile, ingegnere di 50 anni, irpino di Montemiletto, è
già al lavoro per non perdere la sfida Universiadi dopo che ieri
il Governo ha affidato agli enti locali la gestione dell'evento.
"Promuoverò subito una verifica con i vari soggetti coinvolti
- dice dal suo ufficio alla Mostra d'Oltremare - per capire chi
ci sta. La sfida è difficile, manca meno di un anno, ma ce la
possiamo fare se c'e' la volontà di tutti, Regione, Comune di
Napoli, Coni e Fisu, di darci un mano". Non appena ci sarà
l'ufficialità della nomina l'intenzione è quella di convocare
subito una cabina di coordinamento. Tra ieri e oggi Basile ha
avviato i primi contatti con la Regione Campania, cui toccherà
un ruolo di primo piano dopo il passo indietro del Governo, e
con il Coni regionale. Alla Regione Basile chiederà di essere
affiancato da una serie di figure di esperienza con competenze
specifiche in materia di sanità e trasporti. Da escludere la
nomina di un vice commissario, la norma non lo prevede.
Con il Comitato Olimpico, invece, andrà verificata se è
ancora in piedi la convenzione stipulata ad aprile scorso dal
commissario Latella con la Coni Servizi che doveva essere il
braccio operativo della manifestazione. Un accordo che non si è
mai riempito di contenuti e che ora va ridiscusso. "Ho già
chiesto un incontro al Coni - spiega Basile - la nostra volontà
è di portare avanti quell'accordo quadro e di definirlo nei
contenuti, ma è ovvio che va verificata la volontà di Coni
Servizi di continuare ad essere della partita".
Nessun dubbio invece sul discorso accoglienza dei circa
diecimila atleti attesi. "Va sfatata la leggenda del villaggio
unico degli atleti - spiega Basile - sin dall'inizio il piano di
accoglienza è stato immaginato su tre poli: Salerno, Caserta e
Napoli e non solo Napoli. Va ripreso il discorso navi da
crociera che è una soluzione che dà lustro alla città ed è all
inclusive, perché le navi sono già attrezzate di tutti i servizi
necessari. Abbiamo una gara aggiudicata a Msc per una nave da
2000 posti e formalmente la Costa per ben due volte ci ha detto
che è interessata a una seconda gara che pensiamo di mandare
avanti nel più breve tempo possibile. C'e' infine la possibilità
di mettere casette alla Mostra nel parcheggio esterno ma la
consideriamo come una eventualità remota perche i tempi sono
tali da rendere complicata l'organizzazione dei servizi".
Resta sullo sfondo la necessità di ampliare la macchina
organizzativa: "Questo - ammette Basile - è stato un problema
per la dottoressa Latella e lo è anche per me che non ho nessun
super potere. Quando ci siamo rivolti al governo per avere un
commissario immaginavano una norma tipo Expo, con la possibilità
di creare una struttura che potesse assumere tutte le persone
necessarie con procedimenti diversi dal concorso pubblico ma
obiettivamente la norma non dà questi poteri, perché è una norma
ritagliata su Cortina che agevola molto i lavori pubblici ma non
la gestione di servizi e personale. Di qui la necessità di
coinvolgere altre strutture pubbliche come università, Regione,
i Comuni, a partire da quello di Napoli. A settembre c'è il
comitato esecutivo della Fisu a Losanna - conclude - lavoreremo
duro per farci trovare pronti e ottenere il via libera".(ANSA).