(ANSA) - NAPOLI, 2 LUG - "Questa mattina ho presentato
un'interrogazione in Senato sulla vicenda Mostra d'Oltremare per
fare chiarezza e luce sulla questione dell'accoglienza dei 7000
atleti da ospitare a Napoli per le Universiadi il prossimo anno,
vicenda che sta assumendo dei contorni paradossali". Lo
sostiene, in una nota, la senatrice Valeria Valente, vice
presidente del gruppo Pd a palazzo Madama.
"Sul progetto delle "casette" - prosegue Valente -
all'interno della Mostra d'Oltremare per ospitare gli atleti la
giunta napoletana ha dato il suo assenso acritico mentre tutti
gli altri soggetti coinvolti hanno espresso, fin da subito, i
loro dubbi a partire dagli operatori fieristici e congressuali
che rappresentano i principali partner economici della Mostra
d'Oltremare. Questi hanno paventato la richiesta di risarcimento
di fronte alla prospettiva di una paralisi di mesi a cui
andrebbe certamente incontro la Mostra nel 2019. È paradossale
che a salvaguardia della Mostra d'Oltremare si schierino gli
operatori privati e non il governo della città, che di quel
patrimonio inestimabile è proprietario e gestore con ben il 75%
di partecipazione nella società pubblica".
"Domani - continua - è previsto un tavolo sulle Universiadi
al quale parteciperanno i soggetti istituzionali coinvolti con
la presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Giorgetti. Per la prima volta il nuovo governo avrà l'occasione
di esprimersi anche sulla destinazione della Mostra d'Oltremare
all'interno del progetto Universiadi. Per questo nella mia
interrogazione ho chiesto al ministro dei Beni Culturali e del
Turismo Bonisoli e al sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio Giorgetti, di adoperarsi, di concerto con le altre
istituzioni coinvolte, nel valutare la possibilità di
individuare altre sedi per ospitare gli atleti delle
Universiadi, proposte già fatte e mai valutate come il Porto,
l'Ippodromo di Agnano o la ex Caserma Boscariello. Intanto, se
dovesse essere confermata la Mostra ho chiesto al governo di
vigilare affinché quel patrimonio fondamentale per Napoli venga
riconsegnato alla comunità inalterato a fine manifestazione".
"Mentre chi, come il sindaco de Magistris, avrebbe dovuto
salvaguardare il patrimonio culturale e urbanistico della città
è rimasto per l'ennesima volta indifferente, forse troppo
impegnato a lanciare una delle sue campagne demagogiche, noi del
Pd proviamo, in tutti i modi, a proteggere e salvaguardare la
nostra città, alzando l'attenzione sui problemi reali e sulle
istanze vere dei napoletani", conclude Valente.(ANSA).